L-Carnitina: cos’è e come può aiutare il nostro corpo

La L-carnitina è un aminoacido sintetizzato dal nostro organismo a livello epatico e renale. La sua funzione principale è di trasportare gli acidi grassi nella matrice mitocondriale, nella quale verranno convertiti in energia. Per questo motivo è fondamentale assumerne il giusto fabbisogno giornaliero. La L-carnitina infatti, oltre ad essere prodotta dal nostro organismo è contenuta in diversi alimenti e può essere sintetizzata all’interno di integratori nutrizionali. Scopriamo tutto quello che c’è da sapere.

Proprietà e benefici

Come già accennato in precedenza, la carnitina è fondamentale per il nostro organismo. Questo perché, permette ai mitocondri di utilizzare gli acidi grassi per la produzione di ATP e quindi di energia. In base all’apparato coinvolto, essa comporta diversi benefici:

  • Sistema nervoso: protegge da patologie regresse come l’Alzheimer, grazie all’interazione con l’acetilcolina, intervenendo nella contrazione del cuore, nella regolazione della pressione e nella trasmissione degli impulsi nervosi;
  • Agisce sui muscoli, riducendo la formazione di acido lattico e mantenendo glicogeno in essi;
  • Svolge un’azione antiossidante indiretta nei confronti delle cellule cardiache e muscolari;

Inoltre, fornisce un supporto efficace nelle malattie cardiache, poiché gli acidi grassi a catena lunga sono la fonte principale di energia per l’ossigenazione dei tessuti cardiaci. Il deficit di carnitina è strettamente legato a numerose malattie come l’ingrossamento del cuore, l’insufficienza cardiaca congestizia o le cardiomiopatie. Quando ci troviamo di fronte a carenze di questo tipo, è consigliabile assumere degli integratori o modificare la propria dieta, per riequilibrare il fabbisogno giornaliero.

L-Carnitina negli alimenti

Circa il 25% del fabbisogno giornaliero di L-carnitina è sintetizzata da fegato e reni, a partire da altri due amminoacidi essenziali: la lisina e la metionina, in presenza di cofattori come la niacina, la vitamina C, la vitamina B6 e il ferro.

Il rimanente 75% invece, è assunto con la dieta. Le principali fonti alimentari sono di origine animale e vegetale. Negli animali si può trovare in diverse specie: pecora, agnello, manzo, suino, coniglio e così via. Per quanto riguarda gli alimenti di origine vegetale (frutta e verdura), la carnitina è rinvenibile in quantità più ridotte: pera, avocado, pesca, soia, riso, uva, farina.

Non a caso, chi segue una dieta vegana o vegetariana avrà una concentrazione di L-carnitina inferiore di circa il 20% rispetto a quella di chi segue una dieta onnivora. In caso di carenza di L-carnitina , possiamo introdurre nella nostra quotidianità degli integratori specifici ( di origine animale o vegetale), per ridare al nostro organismo l’energia di cui ha bisogno.

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