Radicali liberi – nemici invisibili della nostra pelle
La pelle è l’organo più grande e più pesante del corpo umano, con una superficie media di 2 metri quadrati. La pelle svolge le funzioni di termoregolazione, rivestimento, protezione, secrezione, immunitaria e sensoriale. La funzione sulla quale ci soffermeremo in questo articolo sarà quella di protezione della nostra pelle da agenti chimici, fisici e biologici. Questi includono le molecole ossidanti come i ROS, le specie reattive dell’ossigeno, che attaccano le parti fondamentali della cellula come la membrana cellulare, organuli interni e persino il DNA e RNA, causando dei danni, a volte irreparabili, che a loro volta sono la causa della comparsa di molte patologie e anche dell’invecchiamento precoce. Quando il sistema di difesa del nostro organismo, cioè l’attivazione degli antiossidanti endogeni non funziona come dovrebbe o semplicemente la produzione degli antiossidanti non basta per neutralizzare i radicali liberi in eccesso, avviene una condizione chiamata – stress ossidativo. In poche parole, lo stress ossidativo è il termine che si riferisce allo squilibrio tra i ROS e l’attività di difesa antiossidante.
I ROS sono poco dannosi se il nostro meccanismo di difesa che riduce i loro effetti dannosi funziona correttamente. Ma il problema sorge con l’età o nei casi di malattie pregresse, quando i meccanismi antiossidanti endogeni e i processi di riparazione non funzionano più in modo efficace.
La pelle è particolarmente suscettibile all’attacco dei radicali liberi. Questi ultimi possono portare ad una infiammazione cronica che potrebbe causare la comparsa di molte patologie dermatologiche, persino il tumore della pelle. In effetti, vari studi hanno suggerito che lo stress ossidativo “partecipa” a tutte le fasi della carcinogenesi.
La nostra pelle è costantemente esposta agli agenti chimici, fisici o biologici che sono in grado di indurre l’iperproduzione di specie reattive dell’ossigeno (ROS). Alcuni di questi sono:
- Stile di vita sbagliato (obesità, sovrappeso, fumo di sigaretta, poca attività fisica etc.)
- Raggi UV
- Inquinamento
- Pesticidi
- Ozono
Evitare l’esposizione completa ai radicali liberi è impossibile, però è possibile prendere alcune precauzioni per mantenere la nostra pelle in salute. Evitare il più possibile i principali fattori scatenanti dei radicali liberi sopra menzionati, ma anche cercare di introdurre la giusta quantità degli antiossidanti può aiutarci a mantenere la nostra pelle, oltre che tutto l’organismo in buona salute. Gli antiossidanti sono gli unici a poter contrastare i radicali liberi in un modo efficace, neutralizzandoli e di conseguenza proteggendo le cellule dai danni potenzialmente irreversibili.
L’invecchiamento cutaneo
La pelle umana è composta essenzialmente da due strati – l’epidermide all’esterno e il derma sottostante, che sono collegati tramite la lamina basale. L’invecchiamento cambia a seconda se parliamo del derma o di epidermide. Ad esempio, l’alterazione della matrice extracellulare del derma (una specie di “impalcatura” di proteine e carboidrati) causa le rughe sottili dovute alla riduzione di collagene, fibre elastiche e acido ialuronico.
Le cause dell’invecchiamento cutaneo possono essere numerose, ma di solito sono di natura genetica o ambientale. L’invecchiamento può essere intrinseco, cioè quello legato all’età, dove il collagene e le fibre elastiche rimangono intatte ma si allontanano, alterando la matrice extracellulare. L’invecchiamento estrinseco invece è quello legato al nostro stile di vita, l’inquinamento ambientale, esposizione al sole e molto altro. Durante questo tipo di invecchiamento la pelle perde il collagene in un modo drastico. Il danno alla fine appare sulla pelle sotto forma di rughe, secchezza, opacità e pigmentazione come per esempio le macchie dell’età e i vasi sanguigni rotti.
Lo stress ossidativo svolge un ruolo importante nel processo di invecchiamento, sia quello intrinseco, che quello estrinseco. Per esempio, lo stress ossidativo causato dai raggi UV è una delle cause dell’invecchiamento estrinseco e si stima che tra tutti i fattori ambientali, le radiazioni UV contribuiscono fino all’80%. In questo caso la strategia più importante per ridurre il rischio di danni causato da raggi UV è quello di evitare l’esposizione al sole nelle ore più calde della giornata sempre da combinare con una giusta alimentazione ricca di sostanze nutrienti come gli antiossidanti e l’uso di antiossidanti esogeni per via orale.
Le molecole di DNA cutaneo vengono costantemente attaccate dai radicali liberi provenienti da vari processi endogeni, da agenti ambientali e da fonti di radiazioni. Comunque il DNA danneggiato viene costantemente riparato da sistemi di riparazione cellulare, però se la frequenza degli “attacchi” supera la capacità di riparazione, il DNA danneggiato non verrà riparato in tempo. In questo caso c’è la possibilità che durante la mitosi cioè il processo di riproduzione delle cellule, il DNA danneggiato venga lo stesso replicato, in alcuni casi innescando la formazione di un tumore della pelle. Ci sono comunque dei sistemi di controllo, che rallentano le fasi del ciclo cellulare se le condizioni per la replicazione sono sfavorevoli.
Alcuni antiossidanti potenti non possono essere sintetizzati dal nostro organismo, ma devono essere introdotti con una alimentazione corretta o con degli integratori. Questo è particolarmente importante per avviare una strategia protettiva nelle persone in età avanzata che hanno una ridotta efficacia del sistema antiossidante endogeno a causa dell’invecchiamento. Lo stress ossidativo può diventare un problema importante se non affrontato in modo corretto , non solo per la salute della pelle, ma per tutto l’organismo.
L’invecchiamento intrinseco inizia più o meno dopo i 25 anni di età e per questo motivo bisogna iniziare presto a prendersi cura della propria pelle, usando delle strategie sicure ed efficaci. In primis l’alimentazione corretta e l’assunzione di integratori che contengano gli antiossidanti. Moltissimi cibi come la frutta e la verdura sono carichi di antiossidanti, ma anche le bevande come il caffè o il tè verde. Assunti in combinazione con un siero pieno di vitamine, coenzima Q10 e altri potentissimi antiossidanti come il Synergy4 (prodotto approvato da Ministero della Salute), vi aiuterà a proteggere la pelle dagli effetti dannosi dei radicali liberi, combattendo i segni dell’ invecchiamento. L’assunzione di integratori contenenti l’ossigeno nascente, come il SynergyO2, aiuterà il vostro organismo a neutralizzare i radicali liberi in un modo sicuro ed efficace. In questo modo non proteggerete soltanto la vostra pelle, ma l’intero organismo visto che i radicali liberi sono una delle principali cause di moltissime patologie croniche, alcune potenzialmente letali.