Ossigeno: l’elemento chiave tra corpo acido e alcalino
Uno degli argomenti che negli ultimi anni è diventato sempre più importante è come ottenere un equilibrio nel nostro corpo tra pH acido (H+) e pH alcalino (OH-): l’ossigeno è sicuramente un elemento chiave per ottenere questo bilanciamento.
pH acido e pH alcalino
Il pH è l’unità di misura utilizzata per determinare l’acidità e l’alcalinità di una sostanza.
Il concetto di corpo acido e corpo alcalino nell’organismo umano è riferito al sangue che, fisiologicamente, ha un pH compreso tra 7.35 e 7.45, quindi è lievemente alcalino.
In questa sede non vedremo formule, ma è importante spiegare l’acidità del pH a livello chimico: l’anidride carbonica espulsa dalle cellule reagisce con l’acqua presente nel nostro organismo e diventa acido carbonico. Quest’ultimo si divide in uno ione bicarbonato e in uno ione idrogeno (H+).
Sono proprio gli ioni idrogeno (H+) che, quando si accumulano, determinano l’acidità del pH del sangue.
Per un approfondimento su formule e concetti: https://www.treccani.it/enciclopedia/regolazione-dell-equilibrio-acido-base_%28Enciclopedia-del-Novecento%29/
Quando il pH diventa acido, vengono compromesse le funzioni metaboliche dell’organismo.
Fisiologicamente, l’acidità è dovuta a un accumulo di tossine nell’organismo, per questo motivo vengono consigliate le diete alcalinizzanti che tendono a riportare l’organismo in una situazione di equilibrio del pH.
Il nostro organismo è comunque dotato di alcuni sistemi di difesa naturali chiamati sistemi tampone che si attivano proprio in situazione di acidità del pH.
In pratica, l’acidificazione del pH è causata da stati di stress e ansia, da un’alimentazione a base di alimenti acidi e dalle sostanze chimiche (come l’anidride carbonica) che si accumulano nell’organismo.
I sistemi tampone
I sistemi tampone sono meccanismi fisiologici che il nostro corpo mette in atto per contrastare l’acidità del pH e alcalinizzarlo poiché le conseguenze del pH acido possono essere molto dannose.
Tra i sistemi tampone ci sono le reazioni chimiche dei bicarbonati che contrastano l’acidità riportando l’equilibrio.
Come altro sistema tampone, le cellule prelevano minerali alcalinizzanti quali magnesio, potassio e calcio dalle ossa, che di conseguenza si indeboliscono.
La mancanza di questi minerali può portare anche ad altre conseguenze; ad esempio, la mancanza di calcio può portare a insonnia e sensibilità ai denti, mentre la mancanza di potassio può portare a crampi muscolari.
Anche i reni costituiscono un sistema tampone seppure molto lento, infatti tramite le urine il nostro organismo espelle ioni idrogeno (H+).
Ma il sistema tampone più efficace e veloce è l’ossigenazione dei tessuti e delle cellule.
L’ossigeno: un alleato prezioso per l’equilibrio del pH
Nel 1923, lo scienziato tedesco Otto Heinrich Warburg, premio Nobel per la medicina nel 1931, scoprì che la causa principale del cancro è l’acidificazione delle cellule e la mancanza di ossigeno.
Infatti, le cellule tumorali vivono in un’ambiente acido e senza ossigeno, mentre le cellule sane sono ossigenate e vivono in un ambiente alcalino.
Per approfondire l’argomento è possibile leggere a questo link uno studio di come l’ambiente acido influenza ogni fase del cancro.
L’ossigeno, nonostante sia sottovalutato, in realtà costituisce il sistema tampone più veloce ed è molto importante nel processo di equilibrio del pH e nel contrastarne l’acidificazione.
Infatti, l’ossigeno viene trasportato dal sangue ed è capace di alcalinizzare tutto l’organismo poiché semplicemente circolando continuamente in tutto il corpo.
Dunque, il sangue ossigenato sostituisce quello ricco di anidride carbonica in tutte le cellule e i tessuti del nostro corpo.