Animali nella vita degli anziani
Il termine “stress ossidativo” è nato nel 1985, proposto da professore Helmut Sies, che lo ha definito come un disturbo nell’equilibrio tra la produzione di specie reattive dell’ossigeno (radicali liberi) e le difese antiossidanti. I radicali liberi sono semplicemente delle molecole contenenti ossigeno con un numero irregolare di elettroni, consentendo a loro di reagire più facilmente con altre molecole, causando reazioni chimiche che chiamiamo ossidazione. Quando vengono prodotte queste specie reattive dell’ossigeno, si attivano i nostri sistemi di diffesa, come sistemi antiossidanti endogeni. Quando invece questi sistemi di diffesa non funzionano o la produzione dei radicali liberi diventa troppo elevata, si configura uno stato di stress ossidativo.
Può essere pericoloso lo stress ossidativo?
Lo stress ossidativo è una condizione che può essere molto pericolosa perchè gioca un ruolo molto importante nello sviluppo di un gran numero di malattie nel tempo come:
- Diabete
- Ipertensione
- Malattie neurodegenerative (come Parkinson o l’Alzhaimer)
- Tumori
- Malattie cardiovascolari
I radicali libero vengono prodotti costantemente dal nostro corpo e hanno molte funzioni importanti e positive per il nostro organismo, per esempio, vengono utilizzati dai fagociti, le cellule del nostro sistema immunitario per distruggere vari patogeni. Quindi non si tratta di “nemici” del nostro organismo, ma certamente possono diventarlo se prodotti in quantità elevate.
Gli antiossidanti invece neutralizzano i radicali liberi e avvolte riducono la loro formazione. In poche parole gli donano quel elettrone “mancante” facendolo diventare incapace di ossidare altri componenti cellulari e di creare danni.
Un’altra cosa importante da dire è che noi purtroppo siamo continuamente esposti ai radicali liberi nell’ambiente a causa di:
- Fumo di sigaretta
- Radiazioni
- Inquinamento
- Pesticidi e numerosi detergeni
- Ozono etc.
Come prevenirlo?
Negli ultimi anni sono stati fatti tantissimi studi per capire meglio se e quali danni può causare lo squilibrio tra le molecole ossidanti e antiossidanti nel nostro organismo, ma anche per capire le cause. è impossibile evitare totalmente l’esposizione ai radicali liberi e lo stress ossidativo, ma si possono ridurre al minimo gli effetti sul nostro corpo.
Il modo più semplice, veloce ed efficace è sicuramente aumentare i livelli di ossigeno nel nostro organismo. L’ossigeno è indispensabile per la vita e la salute di tutti, senza il quale le nostre cellule non potrebbero funzionare in maniera corretta. Le cellule ricavano energia dalle sostanze alimentari come gli zuccheri mediante il processo che si chiama respirazione cellulare aerobica, appunto usando l’ossigeno. Che vuol dire anche, più ossigeno – più energia. Ma non solo, per esempio, con l’integrazione supplementare di ossigeno, viene liberato l’ossigeno nascente, altamente reattivo perchè non legato in una molecola e che tende a legarsi ad altre molecole come i radicali liberi, annulando il loro potenziale di daneggiare le nostre cellule e di causare delle malattie anche molto gravi. In più, cosi si produrrà ossigeno molecolare, imediatamente disponibile per le nostre cellule. Aumentando i livelli di ossigeno nel nostro organismo, sia per inalazione, che per asimilazione (integratori), lo liberiamo da molecole potenzialmente pericolose che lui stesso produce, ma avvolte non riesce ad eliminare da solo.
Un’altra cosa importante è l’alimentazione. Una dieta ricca di grassi, proteine animali e zuccheri può contribuire significativamente alla produzione di radicali liberi. Quindi dobbiamo assicurarci di introdurre gli alimenti ricchi di antiossidanti nella nostra dieta, limitando al massimo i cibi che possono aumentare lo stress ossidativo.
Una scelta di stile di vita sano può aiutarci in modo significativo a ridurre lo stress ossidativo.
- In primis, aumentare i livelli di ossigeno nel organismo.
- Mangiare sano, poco e bene. Mangiare cinque porzioni di frutta e verdura è sicuramente il miglior modo per fornire al nostro corpo una quantità elevata di antiossidanti. Moderare la quantità di calorie in base al nostro fabbisogno giornaliero in modo da mantenere un peso corporeo ideale e cercare di evitare tutti gli alimenti che possono causare infiammazione.
- Svolgere una sana e regolare attività fisica (anche una lunga camminata al giorno va benissimo)
- Non fumare
- Limitare l’uso e l’esposizione a sostanze chimiche
- Usare sempre le creme solari per prevenire i danni causati dai raggi UVB
- Ridurre l’assunzione di alcolici
- E infine, dormire abbastanza da permettere al nostro organismo di mantere l’equilibro di tutti i processi influenzati dal sonno.
